Mappare i processi

Una volta definiti gli obiettivi, possiamo mappare i processi; significa andare a definire “chi, fa cosa, come e quando” all’interno della propria organizzazione.

Per ogni processo devono essere pianificate le azioni da compiere definendo:

  • obiettivo da conseguire (output)
  • azioni operative, esecutori e tempi di attuazione
  • risorse assegnate: finanziarie, tecniche e umane, compiti e responsabilità (leadership)
  • come per misurare i risultati con kpi specifici

AZIONI OPERATIVE

Le azioni stabilite sono costantemente monitorate in termini di  efficienza ed efficacia dei risultati attesi con riguardo a:

  • qualità
  • tempi di attuazione
  • costi

Di fondamentale importanza è valutare i rischi di processo attraverso la seguente domanda: Questo fattore come potrebbe intralciare il processo impedendogli di raggiungere l’output desiderato?

Ogni rischio identificato in base al contesto va poi misurato sulla base della probabilità di verificarsi e dell’impatto che avrebbe sull’attività.

Dato che l’attività aziendale è fatta di imprevisti continui, bisogna prevedere rischi e opportunità generati dal contesto, esigenze ed aspettative delle parti interessate, per pianificare le azioni specifiche in risposta a determinati rischi o opportunità. Tale pianificazione può prevedere:

  • evitare il rischio decidendo di non avviare o continuare l’attività che comporta l’insorgere del rischio
  • assumere o aumentare il rischio al fine di perseguire una opportunità
  • rimuovere la fonte di rischio
  • modificare la probabilità
  • modificare le conseguenze
  • condividere il rischio con altra parte o parti (compresi contratti o controllo finanziario del rischio)
  • ritenere il rischio accettabile con una decisione informata.

Per i rischi che potrebbero determinare la modifica del processo si deve considerare:

  • La finalità delle eventuali modifiche del processo e le possibili conseguenze
  • L’integrità del sistema di gestione
  • La disponibilità delle risorse
  • L’allocazione e la riallocazione delle responsabilità

Nella pianificazione delle opportunità, invece, l’azienda può considerare ad esempio di:

  • Adottare nuove prassi
  • Lanciare nuovi prodotti
  • Entrare in nuovi mercati
  • Indirizzarsi verso nuovi clienti
  • Creare rapporti di partnership
  • utilizzare nuove tecnologie

LEADERSHIP

La leadership dovrà essere articolata almeno nelle seguenti figure:

  • Responsabile delle attività o responsabile dell’ufficio;
  • Responsabile del processo (owner): colui che monitora gli indicatori (kpi) perché ha le leve per reagire se le cose vanno male;
  • Alta Direzione: assicura la focalizzazione dell’attenzione sul cliente

Compiti del PROCESS OWNER:

  • individuazione delle finalità del processo (mission);
  • individuazione delle interazioni con l’esterno e con le altre attività dell’azienda;
  • analisi del processo;
  • individuazione delle opportunità di miglioramento;
  • definizione delle modalità di intervento;
  • attuazione delle modifiche;
  • verifica dei risultati.

Ad ogni responsabile dovranno essere attribuite deleghe scritte e potrà godere di un sistema di incentivi commisurato alle responsabilità.

RISORSE ASSEGNATE

L’organizzazione deve procurarsi le risorse necessarie al funzionamento del sistema di gestione e tali risorse, ove non presenti o non disponibili all’interno, vanno procurate presso fornitori esterni.

Sono risorse quelle necessarie per far funzionare i processi e monitorarli costantemente:

  • Il Personale
  • Le Infrastrutture (edifici, impianti, software, ecc.)
  • L’Ambiente di lavoro (clima aziendale)
  • Gli Strumenti di monitoraggio e misurazione della produzione e delle prestazioni generali del sistema
  • La Conoscenza organizzativa, di solito posseduta dall’imprenditore
  • La Competenza delle persone che lavorano in azienda, che devono essere selezionate e formate
  • La Consapevolezza delle persone che lavorano in azienda, le quali devono essere messe a conoscenza delle scelte aziendali e delle motivazioni che le hanno determinate, con una adeguata comunicazione interna
  • La Comunicazione esterna alle parti interessate

La comunicazione interna ed esterna è particolarmente delicata e va codificata specificando:

  • Chi comunica
  • A chi comunica
  • Cosa comunica
  • Quando comunica
  • Come comunica

Le informazioni vanno documentate e la documentazione va riesaminata, approvata e se possibile collegata a un processo.

Strumenti

Per la gestione di tutti i rapporti e le interazioni di un’azienda sono disponibili molti software CRM (Customer Relationship Management) come ad esempio:

Bitrix 24: https://www.bitrix24.it/

Asana: https://asana.com/it

KPI SPECIFICI

Ogni processo strategico deve avere i suoi indicatori (kpi specifici), idonei a monitorare in continuo tempi, costi e qualità, per consentire al responsabile (owner) di intervenire nel caso in cui si muovano in una direzione non conforme a quella programmata.

Strumenti

Per il reporting e l’analisi dei kpi sono disponibili software come Weekdone: https://weekdone.com/

oppure si possono utilizzare software di intelligenza artificiale:

La piattaforma cloud Zoho: https://www.zoho.com/it/

Power bi: https://www.microsoft.com/it-IT/download/details.aspx?id=58494

Qlik Cloud: https://www.qlik.com/it-it/