Il Margine di contribuzione è un elemento fondamentale per misurare la redditività di un prodotto, linea di prodotti o servizio e si calcola come differenza fra i ricavi di vendita ed il costo variabile delle quantità vendute di tale prodotto, quindi misura il contributo che tale prodotto o servizio fornisce all’impresa per realizzare la copertura dei costi fissi. Se questo è uguale al totale dei costi fissi del periodo si raggiunge il punto di pareggio (Break Even Point). Un margine di contribuzione maggiore dei costi fissi genera un utile. Se invece il margine di contribuzione di un prodotto è nullo o negativo, all’impresa converrà eliminarlo in quanto se il margine di contribuzione è pari a zero, il prodotto non fornisce alcun contributo alla copertura dei costi fissi e, di conseguenza, alla redditività dell’impresa.
MARGINE DI CONTRIBUZIONE = RICAVI- COSTI VARIABILI
MDC = R – CV
Un’azienda deve conoscere il margine di contribuzione globale e, in particolare per le aziende multiprodotto, o con più attività diverse tra loro, è fondamentale conoscere il margine di contribuzione di ciascun tipo di attività, o linea di produzione o servizio per individuare i prodotti/servizi più redditizi, cioè con il margine più elevato.
Ogni imprenditore si sarà chiesto: quanto devo incassare ogni giorno per coprire le spese? La risposta si ottiene dal margine di contribuzione.
Considerando che in un anno ci sono 210 giorni lavorativi, calcolando i COSTI FISSI GIORNALIERI ( CF/210) e il MARGINE DI CONTRIBUZIONE del singolo prodotto o servizio, sono in grado di conoscere quanti prodotti devo vendere giornalmente per coprire anche i costi fissi giornalieri (cioè tutti i costi);
è il cosiddetto Break Even Point (BEP).
Un altro utile indice è il MARGINE DI CONTRIBUZIONE GIORNALIERO PER ADDETTO, dove gli addetti sono individuati tramite le U.L.A., Unità Lavorative Annue. Questo indicatore misura la quantità di lavoro prestato nell’anno da un occupato a tempo pieno, oppure quella equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale.
Il MDC PER ADDETTO serve, per esempio, a valutare la congruità del numero di addetti occupati in azienda e il MDC GIORNALIERO PER ADDETTO può servire per programmare le ferie o la cassa integrazione.
Il MDC può servire per fare confronti con i concorrenti (analisi di benchmark): si può facilmente calcolare il MDC dai bilanci depositati sommando alla DIFFERENZA A-B del conto economico i costi per merci, materie prime e lavorazioni.